Seleziona la tua lingua

logo

 

Messaggio ai bambini, futuri uomini politici
“La Terra non è nostra, ma è dei discendenti della Tribù.
Noi guardiamo avanti e, nel fumare il calumet della pace,
il Consiglio dei Saggi prende decisioni che andranno a beneficio
anche della settima generazione a venire.
La nostra regola è non prendere dalla Natura più di quello che serve per vivere”.
Un Capo Tribù irochese

 

La Fondazione “Science for Peace.Eu” (www.scienceforpeace.eu) è presieduta dal Prof. Ezio Zucconi Mazzini, medico, psichiatra (specializzatosi con lode presso l’Universita’ Cattolica di Roma), psicoterapeuta e ricercatore a livello internazionale che  ha portato in Italia l’Analisi Bioenergetica e ha fondato con Alexander Lowen (il padre della Bioenergetica) la SMIAB (www.smiab.it) una scuola di Formazione in Psicoterapia riconosciuta dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).

La nostra Fondazione e la nostra Scuola sono costituite da psichiatri, psicoterapeuti, psicologi, sociologi, ambientalisti, filosofi ed economisti provenienti sia dall’Europa che dagli Stati Uniti, entrambe sono associate all’IIBA (International Institute of Bioenergetic Analysis) e all’ISSPD (International Society for the Study of Personality Disorder) e sono qualificate nel produrre ricerche scientifiche con lo scopo di promuovere il benessere individuale e collettivo (con particolare attenzione al benessere del nostro sistema immunitario) per raggiungere una pace duratura, una concreta speranza di vita ed una vera salute bio-psico-sociale.

   La Fondazione, che non ha scopo di lucro nè colore politico, persegue esclusivamente finalità di scientifiche di ricerca, di sostegno alla resilienza dei sistemi biologici della vita e di solidarietà sociale.

Il principio morale di fare il bene e di evitare di danneggiare gli altri, deve poter procurare benessere individuale e collettivo, perché gli altri costituiscono il nostro vicino, il nostro “prossimo” che è portatore emozionale di dignità e diritti umani universali di uguaglianza e solidarietà, per cui ogni morale mettendo in luce l’intangibilità di ciascun essere umano, richiede anche un trattamento assolutamente paritetico per ciascuno: non si può proteggere una persona senza proteggere, in egual misura, tutti gli altri suoi simili (così come non si può proteggere un figlio senza proteggere tutti gli altri bambini.

Noi vi diciamo, con parole nostre, che non dobbiamo trovare naturali le ignominie che succedono ogni giorno; non dobbiamo abituarci al caos, alla violenza, al sangue, anche se avviene lontano da noi, perché il nostro prossimo è ovunque; non dobbiamo rinchiuderci nell’indifferenza, nelle piccole certezze delle nostre comode case, delle nostre comode vite e nell’egoismo; non dobbiamo stancarci e demoralizzarci ma invece dobbiamo  continuare a scandalizzarci e lottare, perché, proprio in questi tempi difficili, in cui il mondo sembra dominato da diseguaglianze, ingiustizie e violenze di ogni sorta per risolvere molti dei problemi che sembrano insolubili, basterebbe vivere secondo la norma universale del famoso Manifesto scritto da Bertrand Russell e Albert Einstein in cui si dice “Ci appelliamo, come esseri umani, ad altri esseri umani: ricordate la vostra umanità e dimenticate il resto”, perché “Dopo tutto c’è soltanto una razza: quella umana”.